La stampa d’arte è un favoloso mondo incantato, spesso sconosciuto ai più.
E’ una nicchia speciale di ingegno e sapere manuale. Una tradizione antica che è stata accompagnata fino ad oggi da appassionati e professionisti nelle scuole d’arte e nelle apposite stamperie.
Fa uso di tecnologie
antiche per la creazione di libri d’arte, molto simili ai quelli che
venivano stampati i secoli immediatamente successivi all’invenzione della
stampa, quella a caratteri mobili del buon vecchi Gutenberg.
All’epoca esistevano dei professionisti che incidevano le lastre e gli
stampatori che stampavano le matrici utilizzando dei torchi per trasferire le
immagini sui fogli. Queste figure professionali erano fondamentalmente degli
operai. Le matrici venivano usate spessissimo per fare delle traduzioni di
opere già esistenti per diffonderle. Più tardi si servirono di questa modalità
per stampare edizioni di libri illustrati.
Oggi
Oggigiorno, queste tecnologie non sarebbero più necessarie,
poiché come sappiamo bene avremmo tutti
gli strumenti per poterne fare a meno. Le tecnologie si sono evolute, tutto
si muove più velocemente di così. Le immagini sono in grado di surfare nella
rete con una velocità e un’agilità inimmaginabili.
Le stampanti odierne sono delle mitragliatrici di fogli con immagini in HD.
Ma
Ma la stampa tradizionale è tuttora utilizzata, per fortuna, dagli artisti. La usano per creare opere d’arte grafica, spesso combinando varie tecniche come xilografia, calcografia, acquaforte, litografia…
[Tecniche che pian piano analizzerò una ad una nei prossimi articoli.
Per ora mi ti segnalo quelle già trattate in altri articoli del blog: xilografia.]
Bellezza e emozione si combinano insieme per dare forma a opere d’arte a tirature limitate o, addirittura, pezzi unici.
L’artista fa uso di tecnologie antiche per creare effetti visivi appartenenti all’immaginario culturale odierno, ma l’effetto e il tipo di sensazione sembrano non appartenere ai nostri giorni.
C’è ancora chi è affezionato alla carta, d’altronde. Chi ama sfiorare materiali preziosi, chi adora ancora la lentezza e la poesia, che amano tanto danzare insieme.
Ecco, la grafica d’arte penso proprio che oggi sia il prediligere la qualità alla quantità.
Le opere d’arte grafica oggi sono pezzi da museo e da collezionisti.
Qualcosa di molto intimo, adatto a chi ama ancora la lentezza, fare le cose con calma e, con la stessa calma, cercare di soffermarsi davanti ad un pezzo d’artista per tentare di coglierne veramente l’essenza.