Se a qualcuna fosse sfuggito un passaggio, un mese fa mi
sono trasferita nella Grande Città.
Per un anno accademico ho fatto la pendolare da Parma a Milano, siccome era
stato un po’ pesantuccio, ho deciso di cercare qui un appartamento. Non proprio
Milano Milano perché nessuno in centro voleva Colonnello (il mio micio) in
casa, quindi ho optato per una cittadina in periferia, Bollate, a venti
minuti dal centro.
Quanta carica!
Ero supermotivata per trasferirmi. In realtà non mi sono mai
vista a vivere in città per quanto mi piace la natura, però la novità mi
attirava parecchio! Mi immaginavo già ogni settimana a vedere delle mostre,
fare la pazzerella i finesettimana alle feste, aperitivi a succhi di frutta, un
sacco di eventi…
Ecco, nulla di tutto ciò è successo. L’avrei anche potuto immaginare che
avrei passato la grandissima maggior parte del mio tempo in Accademia,
per arrivare alla sera stanca e non vedere l’ora di rientrare a casa!
Comunque, mi sono stabilizzata – più o meno
Pensavo che il cambiamento sarebbe stato liscio, lineare,
calmo. Invece è stato tutto il contrario.
Mi spiego meglio. Credevo che vivendo qua non avrei più avuto bisogno di
viaggiare tanto in treno, ma non avevo calcolato che durante ottobre avrei
avuto 2 matrimoni, la festa del patrono della mia città natale alla quale non
si può assolutamente mancare, e un paio di visite al mio ragazzo che ora vive a
Firenze.
Il risultato è che non ho ancora passato più di cinque giorni di seguito
nella casa nuova, e sono già stanchissima!
Sono in ogni caso super-positiva!
A parte queste due piccole cose che pensavo andassero
diversamente, qui mi trovo benissimo!
Ho una coinquilina molto tata, e il numero di gatti in casa si è
triplicato: Colonnello ora ha invece due coinquilini!
Un’altra ottima notizia è che io e lei abbiamo tanti interessi in comune, e
abbiamo già in mente vari progettini casalinghi e non!
Inoltre, avere solo mezz’oretta di viaggio invece che un’ora e mezza fa
davvero la differenza! Ora mi posso permettere anche di fermarmi un po’ con
qualche amica prima di tornare a casa, cosa che prima evitavo per scappare a
prendere il treno!
Sperando che da ora le mie previsioni si rivelino corrette, i prossimi mesi
dovrebbero davvero essere un po’ più calmi e rilassanti!
Spero di riuscire a fare prestissimo una passeggiata nel boschetto vicino a
casa, visto che ho appena terminato un nuovo progetto [spoiler alert] per un’esposizione,
che però ti racconto nell’articolo della prossima settimana!
Come è stato per te l’inizio dell’anno accademico? Anche tu ti sei dovuta trasferire o sei ancora tranquilla a casuccia?